martedì 8 marzo 2022

VOCES/VOCI

de/di Luis Alberto de Cuenca

(trad. Marcela Filippi)

Por qué todas las caras que amé, todos los rostros 
que oculté entre mis brazos o admiré entre las sábanas 
se han convertido en máscaras que interrumpen mi sueño, 
diciéndome con voces góticas y terribles: 
«Somos nosotras. Ven. Las mismas que te amaron. 
Ven a la nada. Ven a la basura».

Perché tutti i volti che ho amato, tutti i volti
che ho occultato tra le mie braccia o ammirato tra le lenzuola
sono diventati maschere che interrompono il mio sonno, 
dicendomi con voci gotiche terribili?:
«Siamo noi. Vieni. Le stesse che ti hanno amato.
Vieni verso il nulla. Vieni nella sporcizia».


 (Del libro Los mundos y los días. Poesía 1970-2009. Colección Visor Poesía, Madrid 2019)

Nessun commento:

Posta un commento