de/di Miguel Sánchez-Ostiz
(trad. Marcela Filippi)
Construirse, inventarse, pergeñar
una vida al margen no es tan fácil,
es toda una aventura,
es un viaje más largo de lo que pensamos.
Construirse una nueva vida
es negocio de gente joven,
lo demás, la escorredura, la traición
y la fundación de un mundo
tan nuevo como prorpio (lo uno por lo otro),
es cosa del singular apartamiento,
del humor vagabundo,
de la genuina incredulidad y del saludable escepticismo,
del saber que engañarse a uno mismo
es el último signo de juventud.
Costruirsi, inventarsi, ingegnarsi
una vita al margine non è così facile,
è tutta un'avventura,
è un viaggio più lungo di quanto pensiamo.
Costruirsi una nuova vita
è affare per gente giovane,
il resto, lo scorrere, il tradimento
e la fondazione di un mondo
tanto nuovo quanto proprio (l'uno per l'altro),
ha a che fare col singolare distanziamento,
dell'umorismo vagabondo,
della genuina incredulità e del salutare scetticismo,
di sapere che ingannare se stessi
è l'ultimo segnale di giovinezza.
(Del libro Aquí se detienen. ARS POETICA. Oviedo-Asturias, 2018)
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