mercoledì 9 febbraio 2022

NO NECESITO VERLO/NON HO BISOGNO DI VEDERLO

de/di Santos Domínguez Ramos

(trad. Marcela Filippi)


No necesito verlo. Mi sueño lo alimenta.

Si gime en la pupila
la lenta intermitencia de la tarde
y aún recuerda la escarcha el ojo del caballo, 
dame el descenso armónico del sauce, 
la luz desmoronada que cae por la colina,
la bajada del agua en piedra de cascada.

Así caeré en el centro de mí mismo, 
en la ola material que arrastrará hasta el fondo,
sobre el arco del tiempo,
una cruz de ceniza y un cazador de sombras.

No necesito verlo. En esta hora desciende
el latido del aire, la luz respiratoria 
sobre el agazapado felino de la noche.

Y otro minuto aguarda, en medio de la tregua,
su momento de sangre, salvaje y subalterno.

No necesito verlo. Mi sueño lo alimenta.


Non ho bisogno di vederlo. Il mio sogno lo alimenta.

Se geme nella pupilla
la lenta intermittenza della sera
e la brina ancora ricorda l'occhio del cavallo ,
dammi la flessione armonica del salice,
la luce franata che cade giù per la collina,
la discesa dell'acqua in pietra di cascata.

Così cadrò nel centro di me stesso,
nell'onda materiale che trascinerà fino in fondo,
nell'arco del tempo,
una croce di cenere e un cacciatore di ombre.

Non ho bisogno di vederlo. A quest'ora discende
il palpito dell'aria, la luce respiratoria
sull'accovacciato felino della notte.

E un altro minuto attende, in mezzo alla tregua,
il suo momento di sangue, selvaggio e subalterno.

Non ho bisogno di vederlo. Il mio sogno lo alimenta.


(Del libro Para explicar la nieve. Premio Ángaro, Sevilla 2009. Colección de poesía Ángaro)


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