mercoledì 16 febbraio 2022

CHI FA QUESTO MESTIERE/EL QUE EJERCE ESTE OFICIO

di/de Valerio Magrelli
(trad. Marcela Filippi)

Chi fa questo mestiere,
lavorare studiando,
a volte pensa che i libri lo arricchiscano.

Non è così: ci divorano i libri,
ci divorano e spolpano,
ci scavano e assottigliano.

Più vivo, più dimentico tutto quanto sapevo.
Non so più niente; anzi,
sono spazzato via da ciò che ho letto.

Mi riduco a una briciola, corroso,
eroso da tutte quante quelle storie
che hanno soffiato anni e anni su di me.

I libri ti lavorano, come il vento la roccia.
Ogni libro che leggo, mi lima,
mi cancella e smeriglia, aspro agente atmosferico.

Più leggo, più sparisco:
mi atrofizzo,
polverizzato dalle parole altrui.



El que ejerce este oficio,
trabajar estudiando,
a veces piensa que los libros lo enriquecen.

No es así: nos devoran vivos,
nos devoran y nos descarnan,
nos excavan y nos adelgazan.

Más vivo, más olvido todo lo que sabía.
Ya no sé nada; en realidad,
barrido por todo lo que he leído.

Me reduzco a una miga, corroído,
erosionado por todas aquellas historias
que han exhalado años y años sobre mí.

Los libros te labran, como el viento con la roca.
Cada libro que leo, me lima,
me borra y me lija, áspero agente atmosférico.

Más leo, más desaparezco:
me atrofio,
pulverizado por las palabras ajenas.



                                                                         (Da   EXFANZIA, Giulio Einaudi Editore, Torino 2022)



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