venerdì 11 febbraio 2022

LLUEVE/PIOVE

 de/di Rodolfo Serrano

(trad. Marcela Filippi)


Llueve. Dios mío, llueve dulcemente.
Está el árbol cargado de agua y agua.
En el asfalto brilla como plata
la lluvia. Rumor suave de automóviles.

Camino lentamente por la calle.
Dejo que caiga el agua por mi cuerpo.
Es un agua sagrada y milagrosa
la que besa mi cara esta mañana.

El cielo es de un gris limpio. Goterones
de los tejados altos. En los charcos
la eternidad en círculos perfectos. 
Húmeda paz. Tranquilidad de nubes.

La felicidad debe ser como esta lluvia, 
el brillo de las calles, este aroma
de pájaros mojados.Y encontrarte 
al volver, empapado, a nuestra casa.


Piove. Mio Dio, piove dolcemente.
L'albero è carico d'acqua, d'acqua.
Sull'asfalto brilla come argento
la pioggia. Leggero rumore d'automobili.

Cammino lentamente per strada.
Lascio che l'acqua scivoli lungo il mio corpo.
È un'acqua sacra e miracolosa
quella che bacia il mio volto stamattina.

Il cielo è di un grigio limpido. Goccioloni
dai tetti alti. Nelle pozzanghere
l'eternità in cerchi perfetti.
Umida pace. Tranquillità di nuvole.

La felicità deve essere come questa pioggia,
lo sfavillio delle strade, questo aroma
di uccelli madidi. E tornando,
fradicio, trovarti a casa nostra.

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