de/di Zhivka Baltadzhieva
(trad. Marcela filippi
Sobrevivimos, sobrevivimos, siempre sobrevivimos.
Sobrevivimos a los bizantinos.
Sobrevivimos a los otomanos.
Sobrevivimos a los rusos.
A los fascistas, a los comunistas.
Sobreviviremos a los nuestros,
a los ajenos, a los vuestros.
Dolor con labios apretados de cal y añil
sin sombra.
Sobrevivimos, sobrevivimos, sobrevivimos.
Precedente histórico
milagro de los milagros.
¿A qué más fuerzas
-oscuras y luminosas-
no subsistimos?
Supervivientes, supervivientes, supervivientes: ni vivos, ni muertos.
Silabea la luna roma:
¡Ni muertos!
Ni muertos siquiera
para albergar esperanza
de resucitar.
Sopravviviamo, sopravviviamo, sempre sopravviviamo.
Sopravviviamo ai Bizantini.
Sopravviviamo agli ottomani.
Sopravviviamo ai russi.
Ai fascisti, ai comunisti.
Sopravvivremo ai nostri
agli altri, ai vostri.
Dolore con labbra serrate d'indaco e calce
senza ombra.
Sopravviviamo, sopravviviamo, sopravviviamo.
Precedente storico
miracolo dei miracoli.
A quali altre forze
-oscure e luminose-
non resistiamo?
Sopravvissuti, sopravvissuti, sopravvissuti: né vivi
né morti.
Scandisce la luna stolta:
Né morti!
Neppure morti
per ospitare speranze
di risuscitare.
(Del libro Fuga a lo Real, Amargord, Madrid 2012)
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