de/di Alejandro Céspedes
(trad. Marcela Filippi)
YO soy esa persona que responde
cuando omiten mi nombre.
La voz que escuchan todos cuando callo.
La materia que da cuerpo a mi sombra.
Un desorden extremo que no teme al abismo.
Sobredosis de orden, igual que toda ruina
yo soy el resultado y la respuesta
de la imaginación de su arquitecto.
Al fin en su agujero,
pastando en el error se satisfacen
el dentro y el afuera.
Aquello que está delante
es siempre un territorio inalcanzable.
Io sono quella persona che risponde
quando omettono il mio nome.
La voce che tutti sentono quando sto in silenzio.
La materia che dà corpo alla mia ombra.
Un disordine estremo che non teme l'abisso.
Overdose di ordine, come ogni rovina
Io sono il risultato e la risposta
dell'immaginazione del suo architetto.
Alla fine nel suo pertugio,
pascolando nell'errore si soddisfano
il dentro e il fuori.
Ciò che sta davanti
è sempre un territorio irraggiungibile.
(De "Soy Lolà Jericó". XLII Premio Iberoamericano de Poesía Juan Ramón Jiménez 2022.
Diputación Provincial de Huelva. Servicio de Cultura)
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