de/di Luis Miguel Rabanal
(trad. Marcela Filippi)
Una ciudad sin nombre alguno.
Eso es tu cuerpo ahora que lo miro
mientras duermes tibiamente
enmascarada con tu propia grandeza.
De la incertidumbre procede
este viaje que poseerá tu sueño
de niña tropezando en una plaza
con casas en derribo,
con secuelas de vida que no comprendió
nuestro amor porque era pronto
en tu vientre inacabable.
Detrás de tus ojos
otro hombre atisba la felicidad
y se esconde dulcemente de ti,
hasta que nombras la desidia.
Yo te salvaré de cuanto crees.
Una città senza nome alcuno.
Questo è il tuo corpo ora che lo guardo
mentre dormi caldamente
mascherata dalla tua propria grandezza.
Dall'incertezza proviene
questo viaggio che possiederà il tuo sogno
di bambina che inciampa in una piazza
con case in disfacimento,
con conseguenze di vita che il nostro amore
non comprese perché era presto
per il tuo ventre incommensurabile
.
Dietro i tuoi occhi
un altro uomo intravede la felicità
e si nasconde dolcemente da te,
finché non dai un nome all'incuranza.
Ti salverò da ciò in cui credi.
(De Postrimerías. Eolas ediciones, 2024)
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