lunedì 7 ottobre 2024

UNA FIESTA BARROCA/UNA FESTA BAROCCA

de/di Santos Domínguez Ramos
(trad. Marcela Filippi)

¿La angosta perspectiva o la explanada inmensa?
¿Lo abierto o lo cerrado?

En una misma plaza,
¿la fuente milagrosa o la portada curva?,
¿el bosque de columnas o el proscenio barroco?,
¿la fiesta de la carne o el triunfo de la mente?

¿Bernini o Borromini?
¿La cólera suicida del célibe iracundo
o la viril potencia que ignoraba la envidia?

Los dos: en un difícil equilibrio,
el baldaquino en bronce se soporta en los números,
el desafío del hueco se sostiene en las cúpulas.

Respira la fachada frente a los cuatro ríos
y hay un milagro en vilo
en la luz vertical de un obelisco.


La stretta prospettiva o l'immensa spianata?
L'aperto o il chiuso?

In una stessa piazza,
la fontana miracolosa o l'architettura curva?
Il bosco di colonne o il proscenio barocco?
La festa della carne o il trionfo della mente?

Bernini o Borromini?
La collera suicida del celibe iracondo
o la virile potenza di chi ignorò l'invidia?

I due: in un difficile, prodigioso equilibrio,
il baldacchino di bronzo è sostenuto dai numeri,
la sfida dell'incavo è sostenuta nelle cupole.

Respira la facciata di fronte ai quattro fiumi
e c'è un miracolo in sospeso
nella luce verticale di un obelisco.

(De Cuaderno de Italia. La Isla de Siltolá. Sevilla, 2023)

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