domenica 2 febbraio 2025

Y NUNCA VOLVER/E MAI TORNARE

de/di Luis Miguel Rabanal
(trad. Marcela Filippi)

Bajo este cielo frío se le encoge el corazón
una última vez y es discurso apagado
el amor, a menos el cuerpo que llamaba al amor
por su cordura, y es celebrado ahora lo inevitable
del recuerdo, tantas blancas camisas de puños
devorados por algas
tantos labios arrancados de golpe
por el extranjero que vive hoy a su amparo.
Nada es preciso cuando el adiós es alguien
que solloza permanentemente en una silla
con ruedas prestada al destino,
su misma culpa de los mismos muchachos,
y nos espía la zozobra de abandonar
el monte de la Otrora, allí
donde fuimos niños sin quererlo
un verano o a lo sumo una vida.
Bajo este cielo helado el hombre se adelanta
a partir a ningún sitio, le exige al tiempo
más usura y recoge su puñado
de tierra en los frascos con óxido.
Todo ha sido dicho.
Todo contemplado con los ojos de la angustia
como el estafador que huyese, pero hacia atrás,
hacia su propio origen y su muerte descrita.
Sin ninguna piedad, es cierto.

 
Sotto questo cielo freddo, gli si restringe il cuore 
un'ultima volta ed è discorso spento
l'amore, almeno il corpo che chiamava  l'amore
secondo il buon senso, e ora viene celebrato l'inevitabile 
del ricordo, tante camicie bianche dai polsini
divorati dalle alghe,
tante labbra strappate di colpo
dallo straniero che oggi vive sotto il suo riparo.
Nulla è necessario quando l'addio è qualcuno
che singhiozza permanentemente su una sedia
con le ruote prese in prestito dal destino,
la sua stessa colpa degli stessi ragazzi,
e ci spia l'angoscia di abbandonare 
il monte dell'Otrera, lì
dove fummo bambini senza volerlo 
un'estate o al massimo una vita.
Sotto questo cielo freddo l'uomo si fa avanti
per partire verso nessun luogo, esige al tempo
più usura e raccoglie una manciata
di terra nei barattoli con ruggine.
Tutto è stato detto.
Tutto contemplato con gli occhi dell'angustia
come il truffatore che scappasse, ma all'indietro,
verso la sua propria origine e la sua morte descritta.
Senza alcuna pietà, è vero.

      

(De Postrimerías. Eolas ediciones, 2024)

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