martedì 27 maggio 2025

BOCA DE LOBO/BOCCA DI LUPO

de/di Hilario Barrero
(trad. Marcela Filippi)

¿En qué infierno proclama su dolor
la sombra más oscura?
Y si lo siente, ¿qué hondura exige,
a qué pozo hay que llegar para saciar
la sed de amargo vino negro
que hiere y emborracha con certero
navajazo las vísceras del sol?
Y si la sombra se enamora,
¿qué azabache ha de elegir
para adornar sus pechos y su sexo?
¿En qué boca de lobo morirá degollada?
(Dentelladas nupciales de la bestia que en celo
excomulga a la albura con su pezuña atea).
¿De qué profunda mina sacará los metales
para hacerse las arras?
¿Qué príncipe de luto riguroso,
en el tablero medieval del tiempo,
acuchilla a la dama con su espada de ónix
ganando la partida a la Edad Media?
Coronada de endrino,
con collares del más serio carbón,
¿no eres tú sombra mía la luz de lo más negro?
Al doblar tu esqueleto
y descubrir tus ojos en la testuz del alba,
¿no es acaso lo que llamamos muerte?



In quale inferno proclama il suo dolore
l'ombra più scura?
E se lo sente, quale profondità esige,
a quale pozzo bisogna arrivare per saziare
la sete di amaro vino nero
che ferisce e ubriaca con zelante
coltellata le viscere del sole?
E se l'ombra si innamora,
quale corvino dovrebbe scegliere
per adornare il suo petto e il suo sesso?
In quale bocca di lupo morirà sgozzata?
(Morsi nuziali della bestia in estro
scomunica l'alburno con il suo zoccolo ateo).
Da quale miniera profonda estrarrà i metalli
per realizzare gli anelli?
Quale principe in rigoroso lutto,
sulla scacchiera medievale del tempo,
accoltella la donna con la sua spada d'onice
vincendo la partita contro il Medioevo?
Coronata di prugnolo,
con collane del carbone più serio,
non sei tu mia ombra la luce dell'oscurità più profonda?
Al piegare il tuo scheletro
e scoprire i tuoi occhi sulla fronte dell'alba,
non è forse questo che chiamiamo morte?


                             (De Tiempo y deseo. Libros Aire, 2021)

 

Nessun commento:

Posta un commento