lunedì 3 marzo 2025

THE UNENDING GIFT

de/di Jorge Luis Borges
(trad. Marcela Filippi)

Un pintor nos prometió un cuadro.
Ahora, en New England, sé que ha muerto. Sentí, como otras veces, 
       la tristeza de comprender que somos como un sueño. Pensé en 
       el hombre y en el cuadro perdidos.
(Sólo los dioses pueden prometer, porque son inmortales.)
Pensé en un lugar prefijado que la tela no ocupará.
Pensé después: si estuviera ahí, sería con el tiempo una cosa más, 
        una cosa, una de las vanidades o hábitos de la casa; ahora es ilimitada, 
        incesante, capaz de cualquier forma y cualquier color y 
        no atada a ninguno.
Existe de algún modo. Vivirá y crecerá como una música y estará 
        conmigo hasta el fin. Gracias, Jorge Larco.
(También los hombres pueden prometer, porque en la promesa hay 
      algo inmortal.)



Un pittore ci aveva promesso un quadro.
Ora, nel New England, ho saputo che è morto. Ho sentito, come altre volte, 
        la tristezza di comprendere che siamo come un sogno. Ho pensato 
        all'uomo e al quadro perduti.
(Solo gli dei possono promettere, perché sono immortali.)
Ho pensato a un posto già deciso che la tela non occuperà.
Poi ho pensato: se stesse lì, col tempo sarebbe solo un'altra cosa, 
      una cosa, una delle vanità o delle abitudini della casa; ora è illimitata, 
      incessante, capace di qualsiasi forma e di qualsiasi colore 
      e non vincolata a nulla.
In qualche modo esiste. Vivrà e crescerà come una musica e sarà 
      con me fino alla fine. Grazie, Jorge Larco.
(Anche gli uomini possono promettere, perché nella promessa c'è qualcosa di immortale.)


(De Elogio de la sombra ,1969)

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