martedì 11 gennaio 2022

ORFEO

 de/di Zhivka Baltadzhieva

(trad. Marcela Filippi)


Me devuelven a Eurídice
pero no podré ver su sombra.

Me devuelven a Eurídice
pero sin la memoria del amor
que baja al infierno.

Me devuelven a Eurídice
pero sin camino de ida y vuelta
¿adónde? ¿y a quién?
¿Cómo encontrarme?

¿Soy la lira que arrancan
con dientes y uñas
las bacantes?

Sin recuerdos 
no veo la luz
de la que me hablaron los dioses del Tártaro 
y los rayos – sortilegios
de la escritura.

Me devuelven a Eurídice.
¿pero en qué dirección
me siguen sus pasos?

Descendí al fondo de mí mismo
y me echaron.
Sin sombra.

Sin mirada.

Hasta mi sangre
quema
en la herida de Otro.

Nada sufro.

Y canto.

Porque no siento.


Mi restituiscono a Euridice
ma non potrò vedere la sua ombra.

Mi restituiscono a Euridice
ma senza la memoria dell'amore
che scende all'inferno.

Mi restituiscono a Euridice
ma senza via di andata e di ritorno
dove? A chi?
Come ritrovarmi?

Sono la lira che strappano
con denti e unghie
le baccanti?

Senza ricordi
non vedo la luce
di cui mi hanno parlato gli dei del Tartaro
e i fulmini - sortilegi
della scrittura.

Mi restituiscono a Euridice.
Ma in quale direzione
mi seguono i suoi passi?

Discesi in fondo a me stesso
e mi cacciarono.
Senza ombra.

Senza sguardo.

Persino il mio sangue
brucia
nella ferita di un Altro.

Per nulla soffro.

E canto.

Perché non sento.

                                                                                  (Del libro Fuga a lo Real. Amargord, Madrid 2012)

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