de/di Alejandro Oliveros
(trad. Marcela Filippi)
Nadie sabe que estoy aquí, en Siracusa;
me he detenido en esta ciudad amada
antes de regresar a la distante
Argos. Las voces de Casandra, la flore
scogida para mí entre multitud
de riquezas, me advierte del peligro
de un retorno ciego y apresurado.
¿A qué se refiere cuando asegura
verme atrapado, como pez espada,
en una red espesa y homicida,
en medio del agua turbia y agitada?
¿Qué episodio tan nefando me puede
aguardar entre gente que me adora?
He llegado a Siracusa a meditar
ante la fuente de Alfeo y Aretusa.
En las playas de Ortigia he interrogado
a la noche las vueltas de mi destino.
Ya hace diez años que las estrellas han
tejido una malla sobre mi cabeza.
Pero ahora debo aparear la nave
para mi retorno. Clitemnestra
se dispone para recibir a su
príncipe. A pesar de Casandra y otras
jóvenes cautivas, ansié su abrazo
apasionado y su sexo humedecido.
Nessuno sa che sono qui, a Siracusa;
mi sono fermato in questa amata città
prima di tornare alla lontana
Argo. Le voci di Cassandra, il fiore
scelto per me tra la moltitudine
di ricchezze, mi avverte del pericolo
di un ritorno cieco e affrettato.
Cosa intende quando assicura
di vedermi intrappolato, come pesce spada,
in una rete fitta e omicida,
in mezzo all'acqua torbida e agitata?
Quale nefasto episodio mi può
attendere tra le persone che mi adorano?
Sono venuto a Siracusa per meditare
davanti alla fonte di Alfeo e di Aretusa.
Sulle spiagge di Ortigia ho interrogato
la notte sulle svolte del mio destino.
Sono ormai dieci anni che le stelle hanno
tessuto una rete sulla la mia testa.
Ma ora devo riparare la nave
per il mio ritorno. Clitennestra
si dispone per accogliere il suo
principe. Nonostante Cassandra e altre
giovani catturate, avevo ansia del suo abbraccio
appassionato e del suo sesso inumidito.
(de Espacios en fuga -Poesía reunida, 1974-2010. Colección La cruz del sur. Editorial Pre-Textos 2012)
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