di/de Valerio Magrelli
(trad. Marcela Filippi)
La penna non dovrebbe mai lasciare
la mano di chi scrive.
Ormai ne è un osso, un dito.
Come un dito gratta, afferra ed indica.
E’ un ramo del pensiero
e dà i suoi frutti:
offre riparo ed ombra.
La pluma no debería dejar jamás
la mano de quien escribe.
Ya es su hueso, un dedo .
Como un dedo rasca, aferra e indica.
Es una rama del pensamiento
y da sus frutos
ofrece amparo y sombra.
(dal libro “Ora serrata retinae”, Einaudi)
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