di NI'ma Hassan
Una madre a Gaza non dorme...
Ascolta il buio, ne controlla i margini, filtra i suoni uno ad uno
per scegliere una storia che le si addica,
per cullare i suoi bambini.
E dopo che tutti si sono addormentati,
si erge come uno scudo di fronte alla morte.
Una madre a Gaza non piange.
Raccoglie la paura, la rabbia e le preghiere nei suoi polmoni,
e attende che finisca il rombo degli aerei,
per liberare il respiro.
Una madre a Gaza non è come tutte le madri.
Fa il pane con il sale fresco dei suoi occhi...
e nutre la patria con i suoi figli.
(Da Il loro grido è la mia voce. Fazi Editore, 2025)
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