martedì 5 novembre 2024

EN UNA HABITACIÓN VACÍA/ IN UNA STANZA VUOTA

de/di Álvaro Valverde
(trad. Marcela Filippi)

TODO parece ser en suma ahora
 la escueta superficie de este cuarto:
 la luna deformada del espejo,
 su irregular trazado en las baldosas,
 las puertas siempre abiertas a la noche.

 Estas habitaciones sumergidas
 guardan conversaciones que ignoramos,
 vuelven sobre su orden la memoria,
 las tardes de un muchacho
 que acierta a ver su rostro dibujado
 entre los viejos muebles. Los retratos
 tienen vueltos los ojos contra el tiempo.
 Hay una negación, un simulacro,
 capaz de repetir con insolencia
 la verosímil muestra de un fracaso.


TUTTO sembra essere in sintesi ora
 la spoglia superficie di questa stanza:
 la luna deformata dello specchio,
il suo irregolate tracciato sulle maioliche,
 le porte sempre aperte alla notte.

 Queste stanze sommerse
 custodiscono conversazioni che ignoriamo,
 restituiscono al loro ordine la memoria,
 le sere di un ragazzo
 che intuisce il suo volto disegnato
 tra i vecchi mobili. I ritratti
 hanno gli occhi rivolti contro il tempo.
 C'è una negazione, un simulacro,
 capace di ripetere con insolenza
 la verosimile dimostrazione del fallimento.

(De Meditaciones del lugar. Antología poética, 1989-2018. Editorial Pre-Textos, Valencia 2024)

 

Nessun commento:

Posta un commento