giovedì 30 gennaio 2025

UN DÍA AZUL /UN GIORNO BLU

de/di Rodolfo Serrano
(trad. Marcela Filippi)

Hoy hace un día azul para perderse
en medio de la gente y por las calles.
¿Te acuerdas cuándo fuimos inmortales?
¿Cuándo fuimos lo mejor de cada casa?

Eran días iguales a estos días, 
Relámpagos brillantes por los ojos
y manos solo abiertas a tu carne. 
Pero ¡qué hermosas tardes con tu boca
diciéndome tu nombre entre mis labios!

Y, luego, esos momentos sin hablarnos,
esa dulce quietud de las terrazas, 
del cigarrillo a medias, la sonrisa
de sabernos distintos a los otros.
Tan exactos tú y yo como si fuéramos
lo último en salir del paraíso.

Nunca será lo mismo. Esta mañana,
tan gloriosa y azul como era entonces,
no tiene, sin embargo, la belleza 
que nos salvó del vértigo y del miedo.

Tal vez porque hoy nos falta esa mirada
que nos hizo creer que en cualquier parte
―en sucios callejones, en solares
con hierbas y deshechos, en las playas
más abandonadas―, allí mismo
la vida era tan nuestra y tan brillante 
que en nuestra pecho cabía el universo.

Ya no somos los mismos ¿lo recuerdas?
Pero siento que hoy, sin ir más lejos, 
seremos otra vez los dos muchachos 
que un día como éste descubrieron
que el mundo se vestía 
de azul. Igual que lo hace ahora.


Oggi è un giorno blu per smarrirsi
tra la gente e nelle strade.
Ti ricordi quando fummo immortali?
Quando siamo stati il meglio in ogni casa?

Erano giorni proprio come questi giorni,
Lampi luminosi negli occhi
e mani aperte solo alla tua carne.
Ma che belle sere con la tua bocca
che mi diceva il tuo nome tra le mie labbra!

E poi, quei momenti senza parlarci,
quella dolce quiete delle terrazze,
della sigaretta a metà, il sorriso
di saperci diversi dagli altri.
Così esatti tu ed io come se fossimo
l'ultima cosa uscita dal paradiso.

Non sarà mai più lo stesso. Questa mattina,
così gloriosa e blu com'era allora,
non ha tuttavia la bellezza
che ci salvò dalla vertigine e dalla paura.

Forse perché oggi ci manca quello sguardo
che ci fece credere che ovunque
―in vicoli sporchi, in terreni abbandonati
con erbe e rifiuti, sulle spiagge
più abbandonate―, proprio lì
la vita era così nostra e così luminosa
che nel nostro petto ci stava l'universo.

Ormai non siamo più gli stessi ―te lo ricordi?―
Ma sento che oggi, senza andare oltre,
saremo di nuovo i due ragazzi
che un giorno come questo scoprirono
che il mondo si vestiva
di blu. Proprio come accade ora.


(De El frío de los días. Hoy es siempre ediciones, Madrid 2021)

 

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