martedì 13 settembre 2022

UN DINOSAURIO EN MI ALCOBA/UN DINOSAURO NELLA MIA ALCOVA

de/di Luis Alberto de Cuenca
(trad. Marcela Filippi)

¿Qué hace esta criatura de otra era
encima de mi cama? Es una cría
que acaba de romper su cascarón,
pero ya mide un metro por lo menos.
Los ositos azules de la colcha
tiemblan de miedo por si al dinosaurio
le da por devorarlos. Están fuera
mis padres, y no existen los teléfonos
móviles, de manera que no hay forma
de conseguir ayuda en este trance
tan absurdo. Me siento en la butaca
de enfrente de la cama y le pregunto
al dinosaurio cuánto tiempo piensa
quedarse. Me responde con los ojos
húmedos todavía por la baba
del huevo recién roto. Su mirada
pide clemencia, compasión, un guiño
de solidaridad, quizá un abrazo.
Se lo propino. Tiene unas escamas
que me cortan la piel, pero lo acepto
en plan prueba iniciática. Me dice,
telepáticamente, que está solo
en el mundo, que no sabe quién soy yo,
pero que le parezco muy amable.
En ese punto tan conmovedor
del sueño, desperté. Miré en mi torno:
ni rastro del pequeño dinosaurio.

Cosa fa questa creatura di un'altra era
sul mio letto? È un piccolo
che ha appena rotto il suo guscio,
ma già misura un metro almeno.
Gli orsetti blu della coperta
tremano di paura nel caso in cui il dinosauro
li voglia divorare. Sono fuori
i miei genitori e non esistono telefoni
cellulari, pertanto non c'è modo
di avere un aiuto in questo momento critico
così assurdo. Mi siedo sulla poltrona
di fronte al letto e chiedo
al dinosauro per quanto tempo pensa
di rimanere. Mi risponde con gli occhi
ancora umidi  dalla bava
dell'uovo appena rottoIl suo sguardo
chiede clemenza, compassione, un occhiolino
di solidarietà, magari un abbraccio.
Glielo do. Ha delle squame
che mi tagliano la pelle, ma lo accetto
nel piano di prova iniziatica. Mi dice,
telepaticamente, che è solo
al mondo, che non sa chi sia io,
e che gli sembro molto gentile.
In quel punto così commovente
del sogno, mi sono svegliato. Ho guardato intorno:
nessuna traccia del piccolo dinosauro.



              (Del libro Cuaderno de vacaciones. Premio Nacional de Poesía 2015. Circulo  de lectores, Visor 2015)

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