de/di Manuel López Azorín
(trad. Marcela Filippi)
Camina por el tiempo,
escondido en sus pliegues, lo no dicho.
Sin palabras nos nutre
una voz que, de pronto, es alimento.
Enmudecida voz que vive al aire
del misterio y la magia.
Los poemas esconden en sus pausas
un silencio preciso, que dice sin decir,
y en la palabra abraza el universo.
Es el tiempo sin tiempo del poema
que nos habla por dentro.
Nos escribe
en el instante justo que precisa su voz.
Cammina lungo il tempo,
nascosto nelle sue pieghe, il non detto.
Senza parole ci nutre
una voce, d'un tratto, è alimento.
Voce muta che vive nell'aria
del mistero e della magia.
Le poesie nascondono nelle loro pause
un silenzio preciso, che dice senza dire,
e nella parola abbraccia l'universo.
È il tempo senza tempo della poesia
che ci parla da dentro.
Ci scrive
nell'istante esatto in cui pronuncia la sua voce .
(de La ceniza y la espuma. Sial/Fugger Poesía. Madrid 2008)
Nessun commento:
Posta un commento