lunedì 9 novembre 2020

IMITACIÓN DE TEOGNO/IMITAZIONE DI TEOGNIDE

de/di Alejandro Oliveros
(trad. Marcela Filippi)
He vivido en Esparta, Micenas y Sicilia,
en todas partes fui bien acogido,
disfruté la libertad sin ser molestado.
La aurora entrò por la ventana
y se sentó temprano en mi mesa.
Pero la vida es dura en el exilio.
Sólo respiro con tranquilidad cuando
me encuentro en las fronteras de sus brazos,
de allí son mis lagos y montañas,
mis parques y avenidas, las riveras
que conozco y los mares procelosos.
Mi país es la blanca geografía de su cuerpo.
Ho vissuto a Sparta, Micene e Sicilia,
ovunque fui ben accolto,
ho goduto la libertà senza essere disturbato.
L'aurora è entrata dalla finestra
e si è seduta di buon’ora al mio tavolo.
Ma la vita è dura in esilio.
Respiro solo con tranquillità quando
mi trovo ai confini delle sue braccia,
è lì che sono i miei laghi e le mie montagne,
i miei parchi e viali, le riviere
che conosco e i mari burrascosi.
Il mio paese è la bianca geografia del suo corpo.
(de Poemas del cuerpo, Colección La Cruz del Sur. Editorial Pre-Textos. Valencia 2016)

Nessun commento:

Posta un commento