de/di Manuel López Azorín
(trad. Marcela Filippi)
Un claro sincretismo
(no es su acepción lingüística,
tampoco filosófica)
parece perpetrar el atentado contra un hombre;
pero ese hombre desprecia las alianzas,
la lucha de contrarios.
Esta columna viva busca el equilibrio
-por este amargo tiempo
de dolorosas experiencias-
en la conciliación, en la piedad
o en el silencio.
Esta columna vive un viaje interno
que le muestra los símbolos,
le abre a los misterios de la vida
que ayudan a salvarnos.
¿Este viaje interior, es la mirada
hacia el entendimiento?
Un chiaro sincretismo
(non nella sua accezione linguistica,
neanche filosofica)
sembra perpetrare l'attacco contro un uomo;
ma quest'uomo disprezza le alleanze,
la lotta degli opposti.
Questa colonna vivente cerca l'equilibrio
-per questo tempo amaro
di esperienze dolorose-
nella conciliazione, nella pietà
o nel silenzio.
Questa colonna vive un viaggio interiore
che le mostra i simboli,
la apre ai misteri della vita
che aiutano a salvarci.
Questo viaggio interiore, è lo sguardo
verso la comprensione?
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