venerdì 23 novembre 2018

OTOÑO SECRETO/AUTUNNO SEGRETO

de/di Jorge Teillier
(trad. Marcela Filippi)
Cuando las amadas palabras cotidianas
pierden su sentido
y no se puede nombrar ni el pan,
ni el agua, ni la ventana,
y ha sido falso todo diálogo que no sea
con nuestra desolada imagen,
aún se miran las destrozadas estampas
en el libro del hermano menor,
es bueno saludar los platos y el mantel puestos sobre la mesa,
y ver que en el viejo armario conservan su alegría
el licor de guindas que preparó la abuela
y las manzanas puestas a guardar.
Cuando la forma de los árboles
ya no es sino el leve recuerdo de su forma,
una mentira inventada
por la turbia memoria del otoño,
y los días tienen la confusión
del desván a donde nadie sube
y la cruel blancura de la eternidad
hace que la luz huya de sí misma,
algo nos recuerda la verdad
que amamos antes de conocer:
las ramas se quiebran levemente,
el palomar se llena de aleteos,
el granero sueña otra vez con el sol,
encendemos para la fiesta
los pálidos candelabros del salón polvoriento
y el silencio nos revela el secreto
que no queríamos escuchar.

Quando le amate parole quotidiane
perdono il loro senso
e non si può nominare il pane,
né l'acqua, né la finestra,
ed è stato falso ogni dialogo che non fosse
con la nostra desolata immagine,
si guardano ancora le stampe distrutte
nel libro del fratello minore,
è bene salutare i piatti e la tovaglia posti sul tavolo,
e vedere che nel vecchio armadio conservano la loro gioia
il liquore di ciliegie preparato dalla nonna
e le mele messe lì a vigilare.
Quando la forma degli alberi
non è altro che il debole ricordo della loro forma,
una bugia inventata
dalla torbida memoria dell'autunno,
e i giorni hanno la confusione
della soffitta dove nessuno sale
e il crudele biancore dell'eternità
fa sì che la luce fugga da se stessa,
qualcosa ci ricorda la verità
che amiamo prima di sapere:
i rami si spezzano leggermente,
la colombaia si riempie di sbattere d’ali,
il fienile sogna di nuovo con il sole,
accendiamo per la festa
i pallidi candelabri del salone polveroso
e il silenzio ci rivela il segreto
che non volevamo sentire.

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