giovedì 23 ottobre 2025

NUNCA TODO/MAI TUTTO

de/di Alfonso Brezmes
(trad. Marcela Filippi)

Ver mucho, pero nunca todo;
taparse a medias con los dedos;
renunciar cada día a algo distinto
que dejase soñar con su presencia;
tomar tan solo de este mundo
lo que cupiera entre las manos,
como algo diminuto y tibio
que estaba a punto de volar.

Así pude vivir, con esta miopía
del alumno que llega nuevo a clase
y trata de entender todo, sabiendo
que cierta imprecisión es necesaria
para poder avanzar sin detenerse.

Así puedo vivir aún,
con este astigmatismo de poeta
que cruza abismos de palabras
adivinando el mundo ahí abajo,
ahora que ya sé que esta vida
no se puede ver mientras se vive,
y que cuando consigues verla al fin
ya solamente puedes escribirlo.



Vedere molto, ma mai tutto;
coprirsi con le dita a metà;
rinunciare ogni giorno a qualcosa di diverso
che lasci sognare con la sua presenza;
prendere da questo mondo solo 
ciò che si possa tenere tra le mani,
come qualcosa di piccolo e tiepido
che era sul punto di volare.

Così ho potuto vivere, con questa miopia
dell'alunno nuovo che arriva in classe
e cerca di capire tutto, sapendo
che una certa imprecisione è necessaria
per poter avanzare senza fermarsi.

Posso ancora vivere così,
con questo astigmatismo da poeta
che attraversa abissi di parole
indovinando il mondo laggiù,
ora che già so che questa vita
non la si può vedere mentre la si vive,
e che quando finalmente la si riesce a vedere,
ormai puoi solo scriverlo.

(De Es tiempo. Editorial La Garúa, 2022) 

Nessun commento:

Posta un commento