giovedì 26 dicembre 2019

XXIII

de/di Lorenzo Helguero
(trad. Marcela Filippi)
Quiero escribir, pero me sale espuma
C. Vallejo
Escribe con la punta del zapato,
escribe lo que sea, pero escribe,
escribe con el puño, en arrebato
de sapiente animal: almuerza y vive.

Mide -opcional- la sílaba y la rima
y ordena como quieras tu estructura,
llega de un salto a la alcanzable cima
de la alada palabra que fulgura.

Mira voraz, y sensualmente toca
la palabra; colócala en tu boca
y engúllela sin sal y con la pluma.

Escribe, aunque incomode el nuevo modo
escribe con la frente y con el codo:
poeta, escribe, y que te salga espuma.
Voglio scrivere, ma mi esce schiuma
C. Vallejo
Scrivi con la punta della scarpa,
scrivi qualsiasi cosa, ma scrivi,
scrivi con il pugno, con vampa
di sapiente animale: pranza e vivi.

Misura -opzionale- la sillaba e la rima
e ordina come vuoi la tua struttura,
raggiungi con un salto la raggiungibile cima
della parola alata che sfolgora.

Guarda con voracità, e sensualmente tocca
la parola; mettila nella tua bocca
ingoiala senza sale e con la “piuma”.

Scrivi, sebbene disturbi il nuovo modo
scrivi con la fronte e col gomito senza nodo:
poeta, scrivi e lascia uscire schiuma.

(de Sapiente lengua, 1993)

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