di/de Valerio Magrelli
(trad. Marcela Filippi)
Scrivere adesso, di notte,
è l'ultimo gesto prima d'immergermi
nell'alveo del sonno. Solo il viso
naviga come una prua
sulle coperte e beccheggia
ed è l'ultima parte
d'una nave che affonda.
Col logoro filo del giorno
disegno queste parole
preparando la mia resurrezione.
Dopo, disteso nell'urna del lenzuolo,
raccolto come un penitente
scenderò nell'inferno del silenzio.
Escribir ahora, de noche,
es el último gesto antes de sumergirme
en el álveo del sueño. Solo la cara
navega como una proa
sobre las mantas y oscila
y es la última parte
de un barco que se hunde.
Con el consumido hilo del día
dibujo estas palabras
preparando mi resurrección.
Luego, tendido en la urna de la sábana,
recogido como un penitente
Descenderé al infierno del silencio.
(Da Le cavie. Einaudi editori, 2018)
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