de/di Javier Lostalé
(trad. Marcela Filippi)
De nada te arrepientas:
tu existencia brilla ya
en su cielo completo,
allí donde vida y muerte
son la misma tiniebla blanca.
Que nada en tu biografía cicatrice
para que sean sus heridas quienes la escriban.
Que ningún otro tesoro busques
más allá de lo perdido dentro de ti.
Conciencia eres ya sólo
rendida a la más bella desposesión,
la que tú elegiste
sin apagarse nunca el fuego
de su primera turbación lunar.
Abandonado y sin territorio
no regreses de donde estás,
pues no hay espacio más hondo
que el de un alma habitándose en soledad.
Non ti pentire di nulla:
la tua esistenza brilla già
nel suo cielo completo,
lì dove vita e morte
sono la stessa tenebra bianca.
Che nulla nella tua biografia cicatrizzi
affinché siano le sue ferite a scriverla.
Non cercare nessun altro tesoro
al di là di ciò che è perduto dentro di te.
Sei ormai solo coscienza
resa alla più bella espropriazione,
quella che tu hai scelto
senza spegnere mai il fuoco
della sua prima perturbazione lunare.
Abbandonato e senza territorio
non tornare da dove sei,
poiché non c'è spazio più profondo
di quello di un'anima che dimora nella sua solitudine.
(Del libro Cielo. La Fundación José Manuel Lara. Vandalia 2018)
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