domenica 11 aprile 2021

ENCUENTRO CON EZRA POUND/INCONTRO CON EZRA POUND

de/di Antonio Colinas

(trad. Marcela Filippi)


Debes ir una tarde de domingo

cuando Venecia muere un poco menos.

A pesar de los niños solitarios,

del rosado enfermizo de los muros,

de los jardines ácidos de sombras,

debes ir a buscarle, aunque no te hable.

(Olvidarás que el mar hunde a tu espalda

las islas, las iglesias, los palacios,

las cúpulas más bellas de la tierra.

Que no te encante el mar ni sus sirenas.)

Recuerda: Fondamenta Cabalá.*

Hay por allí un vidriero de Murano

y un bar con una música muy dulce.

Pregunta en la pensión llamada Cici

dónde habita aquel hombre que ha llegado

sólo para ver gentes a Venecia,

aquel americano un poco loco,

erguido y con la barba muy nevada.

Pasa el puente de piedra: verás charcos

llenos de gatos negros y gaviotas.

Allí, junto al canal de aguas muy verdes,

lleno de azahar y frutos corrompidos,

oirás los violines de Vivaldi.

Detente y calla mucho mientras miras:

Ramo Corte Querina, ese es el nombre.

En esa callejuela con macetas, 

sin más salida que la de la muerte,

vive Ezra Pound 


Devi andare una sera di domenica 

quando Venezia muore un po 'meno.

Nonostante i bambini solitari,

il rosa malaticcio dei muri,

i giardini acidi di ombre,

devi andare a cercarlo, benché non ti parli.

(Dimenticherai che il mare affonda alle tue spalle

le isole, le chiese, i palazzi,

le cupole più belle della terra.

Che non ti incanti il mare né le sue sirene.)

Ricorda: Fondamenta Cabalà.

Lì c'è un vetraio di Murano

e un bar con una musica molto dolce.

Chiedi nella pensione chiamata Cici

dove abiti quell'uomo che è arrivato

soltanto per vedere gente a Venezia,

quell'americano un po' matto,

eretto e con la barba molto innevata.

Oltrepassa il ponte di pietra: vedrai delle pozzanghere

piene di gatti neri e gabbiani.

Là, accanto al canale di acque molto verdi,

pieno di zagare e frutti corrotti,

sentirai i violini di Vivaldi.

Fermati e taci a lungo mentre guardi:

Ramo Corte Querini, quello è il nome.

In quel vicolo con dei vasi ,

senza altra uscita che quella della morte,

vive Ezra Pound.



Algunos detalles importantes:

* Fondamenta Cabalà, es una acera, una calle, que está usualmente al lado de un canal.

* Ramo Corte Querini, es una dirección de Pound en Venecia.


Alcuni dettagli importanti:

* Fondamenta Cabalà, una strada, che si trova di solito accanto a un canale.

* Ramo Corte Querini, è un indirizzo di Pound a Venezia.


                                                                                           (de Sepulcro en Tarquinia, Piedras de Bérgamo)



N.B.: Marina Gasparini La­grange, venezuelana d’origi­ne, veneziana da anni, ha insegnato presso la Escuela de Letras della Universidad Central de Venezuela.

Dal suo libro Labirinto veneziano Marina Gasparini Lagrange afferma:

"L'esperienza del labirinto è un errare tra le ombre con un fragile filo tra le mani". Quel "fragile filo" a cui aggrapparsi lungo il tortuoso e tenebroso percorso è di volta in volta la poesia, la narrazione, l'arte, l'architettura... Ce lo indicano le figure reali, mitiche o immaginarie che l'autrice convoca nel suo libro: Piranesi, Tiziano e Marsia, Watteau e Pierrot, Rilke e Malte, Lotto e Guardi, Brodskij, Orfeo ed Euridice. Queste figure hanno il compito di rivelarci che tutto quello di cui abbiamo bisogno per essere liberi è dentro di noi.

Nessun commento:

Posta un commento