di/de Valerio Magrelli
(trad. Marcela Filippi)
Io non conosco
quello di cui scrivo,
ne scrivo anzi
proprio perché lo ignoro.
È un atto delicato,
è il limitare
che confonde la preda
e il cacciatore.
Qui arrivano a coincidere
l'oggetto che cerco e la causa
di questo ricercare.
Per me la ragione
della scrittura
è sempre scrittura
della ragione.
Yo no sé
sobre lo que escribo,
de hecho lo escribo
precisamente porque lo ignoro.
Es un acto delicado,
es el limitar
que confunde a la presa
y al cazador.
Aquí llegan a coincidir
el objeto que busco y la causa
de este averiguar.
Para mí la razón
de la escritura
es siempre escritura
de la razón.
(da Le cavie. Poesie 1980-2018. Einaudi Poesia. Torino 2018)
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