domenica 23 agosto 2020

HAY SÓLO DOS PAÍSES/CI SONO SOLO DUE PAESI

dde/di Enrique Lihn (tard. Marcela Filippi) Hay sólo dos países: el de los sanos y el de los enfermos por un tiempo se puede gozar de doble nacionalidad pero, a la larga, eso no tiene sentido Duele separarse, poco a poco, de los sanos a quienes seguiremos unidos, hasta la muerte separadamente unidos Con los enfermos cabe una creciente complicidad que en nada se parece a la amistad o el amor (esas mitologías que dan sus últimos frutos a unos pasos del hacha) Empezamos a enviar y recibir mensajes de nuestros verdaderos conciudadanos una palabra de aliento un folleto sobre el cáncer. Ci sono solo due paesi, quello dei sani e quello dei malati per un periodo si può godere di doppia nazionalità ma, a lungo andare, ciò non ha senso Fa male separarsi, poco a poco, dai sani ai quali resteremo uniti, fino alla morte separatamente uniti Con i malati vi è una crescente complicità che in nulla somiglia all'amicizia o all'amore (quelle mitologie che danno i loro ultimi frutti ad alcuni passi dell'ascia) Cominciamo a inviare e ricevere messaggi dai nostri veri concittadini una parola di incoraggiamento un prospetto sul cancro.


(De Poesía, situación irregular. Colección Visor de Poesía)

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