mercoledì 23 ottobre 2019

FALTA DE MÉRITO/MANCANZA DI MERITO

de/di Armando Rojas Guardia
(trad. Marcela Filippi)
Si yo fuera capaz de entrar por fin
en esa pulcritud del aire inmóvil
que he llamado silencio en el poema;
si yo fuera capaz de nombrar árbol
como esta tarde el árbol se mostraba
a sí mismo en la quietud del parque;
si yo fuera capaz de parecerme
al objeto real de mi escritura
(al agua misma cuando escribo agua,
al vaso limpio cuando escribo vaso);
y si fuera posible merecerte,
cosa que ultrajo en tu mudez precisa
al hacerte sonar en mi palabra,
yo entraría en la luz de lo que digo.

Se io finalmente fossi capace di entrare
in quel nitore dell'aria immobile
che ho chiamato silenzio nella poesia;
se io fossi capace di nominare l'albero
così come questa sera l'albero si mostrava
a se stesso nella quiete del parco;
se io fossi capace di somigliare
all’oggetto reale della mia scrittura,
(all'acqua medesima quando scrivo acqua,
al bicchiere pulito quando scrivo bicchiere);
e se fosse possibile meritarti,
cosa che nel tuo mutismo preciso oltraggio
facendoti risuonare nella mia parola,
io entrerei nella luce di ciò che dico.



(Antología poética, Monte Ávila Editores)



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