de/di José Emilio Pacheco
(trad. Marcela Filippi)
La ceniza no pide excusas a nadie.
Se limita a fundirse en el no ser,
a dispersarse en concentrada grisura.
La ceniza es el humo que se deja tocar,
el fuego ya de luto por sí mismo.
Aire nuestro que se hizo llama y ahora
no volverá a encenderse.
La cenere non chiede scusa a nessuno.
Limita a fondersi nel non essere,
a disperdersi in concentrato grigiore.
La cenere è il fumo che si lascia toccare,
il fuoco già in lutto per se stesso.
Aria nostra che è diventata fiamma e ora
non si riaccenderà più.
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