de/di Antonio Rivero Taravillo
(trad. Marcela Filippi)
A Óscar Cruz
Descubrir a un poeta de tu lengua
en una traducción:
imaginar sus verdaderas palabras
tras la cortina limpia de otro idioma
(y casi opaca).
Súbitamente,
te sientas a su lado reescribiendo
sus versos,
tocando a cuatro manos la sonata
de sus notas intuidas
tras la venda de los ojos
en los oídos
y con guantes mullidos que amortigua
lo que él sentiría al escuchar sus pasos
andando a ciegas
por el largo pasillo del poema.
Scoprire un poeta della tua lingua
in una traduzione:
immaginare le sue vere parole
dietro la tenda pulita di un'altra lingua
(e quasi opaca).
All'improvviso,
ti siedi accanto a lui riscrivendo
i suoi versi,
suonando a quattro mani la sonata
delle sue note intuite
dietro la benda degli occhi
nelle orecchie
e con morbidi guanti che attenuano
ciò ch'egli sentirebbe udendo i suoi passi
andando alla cieca
lungo il lungo corridoio della poesia.
(De Luna sin rostro. Editorial Pre-Textos, 2023)
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