venerdì 20 marzo 2020

LA LUNA

de/di Jorges Luis Borges
(trad. Marcela Filippi)
A María Kodama
Hay tanta soledad en ese oro.
La luna de las noches no es la luna
que vio el primer Adán. Los largos siglos
de la vigilia humana la han colmado
de antiguo llanto. Mírala. Es tu espejo.
C'è così tanta solitudine in quell'oro.
La luna delle notti non è la luna
che vide il primo Adamo. I lunghi secoli
dell’umana veglia l’hanno colmata
d’antico pianto. Guardala. È il tuo specchio.

Nessun commento:

Posta un commento