mercoledì 20 settembre 2023

LA MEMORIA DEL GOLPE / LA MEMORIA DELLO SCONTRO

de/di Olalla Castro
(trad. Marcela Filippi)

El universo fue desde el principio 
una herida expandiéndose. 
Crecieron bajo el agua las primeras criaturas 
–hijas del choque original; 
ajenas, sin embargo, a la caída–. 
La vida nació del olvido 
y sobre él se construyó despacio, 
pez a pez, insecto a insecto, 
ave a ave, mamífero a mamífero. 
Sólo la tierra conservó, intacta, 
la memoria del golpe. 
 Por eso, a veces, tiembla.

L'universo fu sin dal principio
una ferita in espansione.
Crebbero sotto l'acqua le prime creature 
–figlie dell'urto originario;
ignare, tuttavia, della caduta–.
La vita nacque dall'oblio
e su di esso si costruì lentamente,
pesce per pesce, insetto per insetto,
uccello per uccello, mammifero per mammifero.
Soltanto la terra conservò, intatto,
il ricordo dello scontro.
Ecco perché a volte trema.




(Del libro Todas las veces que el mundo se acabó
II Premio Internacional de Poesía. Ciudad de Estepona. Editorial Pre-Textos, 2022)





 

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