martedì 16 luglio 2024

CUESTA VIVIR A LA SOMBRA DEL TIEMPO/È DIFFICILE VIVERE ALL'OMBRA DEL TEMPO

de/di Francisca Aguirre
(trad. Marcela Filippi)

Cuesta vivir a la sombra del tiempo.
¿Dónde andarán los sones de la infancia?
Cuesta vivir al borde de las landas.
¿Dónde andará el crepúsculo del corro?

¡Ah la desolación de la esper que los océnanza,
la huida miserable del asombro!
Sólo queda un tizón de aquel incendio:
pavezas y ceniza acumulada.

Cuesta vivir después de haber vivido.
Nadie nos dijo que detrás del tiempo
quedaba un territorio despoblado,
una tierra mayor que los océanos
dispuesta para recibirnos.

Cuesta mucho vivir a la intemperie.
No sabíamos nada del desierto.

Cuesta mucho vivir cuando anochece,
cuando se borra el mundo y todo falta.
Cuesta tanto vivir que ni siquiera
el pensar en la muerte nos consuela.
La vida duele tanto, niega tanto,
que a veces, frente a la sinrazón de la desdicha,
todos soñamos cob creer en Dios.


È difficile vivere all'ombra del tempo.
Dove saranno i suoni dell’infanzia?
È difficile vivere ai margini delle lande.
Dove sarà il crepuscolo del cerchio?

Ah la desolazione della speranza,
la miserabile fuga dello stupore!
Rimane solo un tizzone di quell’incendio:
faville e cenere accumulata.

È difficile vivere dopo aver vissuto.
Nessuno ci ha detto che dietro il tempo
rimaneva un territorio spopolato,
una terra più grande degli oceani
pronta ad accoglierci.

È molto difficile vivere all'intemperie.
Non sapevamo nulla del deserto.

È difficile vivere quando cala il buio,
quando il mondo svanisce e manca tutto.
È così difficile vivere che neanche
pensare alla morte ci consola.
La vita fa così male, nega tanto,
che a volte, di fronte all’iniquità della sfortuna,
tutti sogniamo di credere in Dio.



(de La herida absurda. Bartebly Editores. Madrid 2006)
 

 

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