mercoledì 17 giugno 2020

LA MIRADA/LO SGUARDO

de/di José Cereijo
(trad. Marcela Filippi)

Siempre he querido, siempre,
escribir un poema.
Alguna vez mirando
los árboles, las casas,
los hombres y sus sombras,
me parecían a punto
de resolverse en ser, de ser reales,
de volver transparentes las palabras
que lo hicieran posible.
Pero ha pasado el tiempo,
y siento, sé, que nada he conseguido,
excepto esto, que tal vez no es poco:
hacer, de ese silencio
-de la oscura inminencia, tal vez imaginaria-
una forma de vida.
Ho sempre voluto, sempre,
scrivere una poesia.
Qualche volta, guardando
gli alberi, le case,
gli uomini e le loro ombre,
mi sembravano sul punto
di tramutarsi in essere, di essere reali,
di fare trasparenti le parole
che lo rendessero possibile.
Ma il tempo è passato
e sento, so, di non aver ottenuto nulla,
tranne questo, che forse non è poco:
fare, di quel silenzio
-dell'oscura imminenza, forse immaginaria-
una forma di vita.


(de ÁRBOL DESNUDO, Antología poética, Renacimiento 2017)

Nessun commento:

Posta un commento