mercoledì 17 giugno 2020

FRONTERA/FRONTIERA

de/di José Ángel García Caballero
(trad. Marcela Filippi)

Aprendo uma gramática de exílio
Eugenio De Andrade

Este cielo es más alto.
Me extraña su gramática de luces
sobre los quitamiedos.
Respiro detenido,
incapaz del silencio en esta lengua
que ya no me pregunta cuánto tiempo.

Porque en el fondo te hablo de otra guerra,
de sus nuevas canciones
que se gastan igual en mitad de los valles,
de otro Portbou tras una luna táctil
de llamadas perdidas.

Qué rara la intemperie
de estas calles que apenas son paisaje.

Es otra guerra, sí. Triste como la infancia
en un traje invisible,
días que me repiten los vagones de un tren televisado,
esta blanca metáfora de invierno
y la piel sonrosada de tu mano,
como en aquel anuncio.
Questo cielo è più alto.
Mi stupisce la sua grammatica di luci
sulle barriere.
Respiro trattenuto,
incapace del silenzio in questa lingua
che non mi chiede più quanto tempo.
Perché in fondo ti parlo di un'altra guerra,
delle sue nuove canzoni
che si consumano lo stesso nel mezzo delle valli,
di un altro Portbou* dietro una luna tattile
di chiamate perse.

Che strana l’intemperie
di queste strade che sono appena paesaggio.

È un'altra guerra, sì. Triste come l'infanzia
in un abito invisibile,
giorni che i vagoni di un treno teletrasmesso mi ripetono,
questa bianca metafora d’inverno
e la pelle rosea della tua mano,
come in quell’annuncio.
(de Buhardilla, Valparaíso Ediciones, 2014)
Portbou* comune spagnolo situato nella comunità autonoma della Catalogna

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