mercoledì 3 dicembre 2025

INSTRUCTIVO PARA LLAMAR AL TELÉFONO MÓVIL DE LA ETERNIDAD/ISTRUZIONI PER CHIAMARE IL CELLULARE DELL'ETERNITÀ

de/di Juan Carlos Mestre
(trad. Marcela Filippi)

Pulse asterisco. Espere a oír el evangelio de estas rosas en
la nada. Marque el cero seguido de eclipse con oxígeno.
Aguarde a oír su confidencia en la catedral de las ballenas.
Marque luego el siete. Diga la palabra grillo y oiga al grillo.
La voz del espectáculo le preguntará qué quiere. Deletree
lápida para comunicarse con Bernini. Medite despacio en
lo despacio, hay desierto. Apriete almohadilla para que
se tumbe agosto como león de circo. Tenemos todas las
líneas ocupadas. Pero responda crepúsculo si busca una
psicoanalista para lágrimas. Nada, no diga nada si solicita
eternidad esbelta metro setenta caja de pino. Manténgase
atento al aparato. Ya no hay rosas en la academia de las
rosas. Hay un reloj floreciendo en cada tiesto, nubes en
las uñas, hay fracaso. Gracias por su llamada, no cuelgue.
Ponga su sombrero sobre la cama, le atenderemos en ningún
momento.


Prema asterisco. Attenda di sentire il vangelo di queste rose nel
nulla. Componga lo zero seguito da eclissi con ossigeno.
Aspetti di sentire la sua confessione nella cattedrale delle balene.
Poi componga il sette. Dica la parola grillo e ascolti il grillo.
La voce dello spettacolo le chiederà cosa desidera. Scandisca
lapide per comunicarsi con Bernini. Mediti adagio in ciò che è
lento, c'è deserto. Prema cancelletto affinché agosto si stenda
come un leone da circo. Abbiamo tutte le linee occupate. Ma 
risponda crepuscolo se cerca una psicoanalista per le lacrime. 
Nulla, non dica nulla se richiede eternità agile metro settanta 
scatola di pino. Rimanga in attesa al dispositivo. Non ci sono più rose 
nell'accademia delle rose. C'è un orologio che fiorisce in ogni vaso, nuvole sulle 
unghie, è un insuccesso. Grazie per la sua chiamata, non riattacchi.
Metta il suo ​​cappello sul letto, le risponderemo in nessun 
momento.

(De La historia del movimiento obrero de las hormigas. Kalandraka Editora, 2024)

MEDITACIÓN EN LOS JARDINES DE ARANJUEZ /MEDITAZIONE NEI GIARDINI DI ARANJUEZ

de/di Álvaro Valverde
(trad. Marcela Filippi)
 
                                               A Juan Carlos Rodríguez Búrdalo

No es la estación del año más propicia
para que el esplendor de estos jardines
se muestre por entero. En primavera,
el verde renovado de las hojas
contrasta con los tonos de las flores;
en otoño, es la gama de ocres quien impone
belleza a esa nostalgia
que destila su zumo
de las sombras frondosas del verano.
Pero ahora, en invierno,
ni siquiera la luz de este sol de febrero,
ni la seca y solemne majestad de los árboles,
ni el silencio escondido tras el canto de un pájaro
son capaces de dar la medida precisa
de ese sueño que alguien ideó como réplica
del viejo paraíso.
                               Y, sin embargo, ahí
es donde en realidad está el sentido
de esta creación del ser humano:
en la apagada música que brota
del fondo de un jardín
cuando el mundo dispone una ausencia de vida
y parece que todo permanece en la muerte.



                            
                                                A Juan Carlos Rodríguez Búrdalo

Non è la stagione dell'anno più propizia
perché lo splendore di questi giardini
si manifesti pienamente. In primavera,
il verde rinnovato delle foglie
contrasta con le tonalità dei fiori;
in autunno, è la gamma degli ocra che impone
bellezza a quella nostalgia
che distilla la sua essenza
dalle ombre frondose dell'estate.
Ma ora, in inverno,
nemmeno la luce di questo sole di febbraio,
né la secca e solenne maestà degli alberi,
né il silenzio nascosto dietro il canto di un uccello
sono in grado di dare la misura precisa
di quel sogno che qualcuno concepì come replica
dell'antico paradiso.
                                    Eppure, è lì
dove risiede il vero senso
di questa creazione dell'essere umano:
nella musica indolente che nasce
dal profondo di un giardino
quando il mondo offre un'assenza di vita
e sembra che tutto rimanga nella morte.


(De Meditaciones del lugar. Antología poética, 1989-2018. Editorial Pre-Textos, Valencia 2024)