de/di Mara Romero
(trad. Marcela Filippi)
Recuesto mi razón
en la morada
que alucina por la espera:
nunca conocí bien a los hombres...
por eso oculté mis sueños
en grutas infieles al sol y su certeza.
Pero la muerte ronda cerca;
alguien que nunca amé en otro tiempo
hace añicos mi memoria;
las palabras asaltan:
anunciación e infierno de sus ojos:
abolengo de dolor,
profusión de incertidumbre...
Los ángeles molestan
con sus rezos
Metto a giacere la mia ragione
nella dimora
allucinata dall'attesa:
non ho mai conosciuto bene gli uomini,
perciò ho nascosto i miei sogni
in grotte infedeli al sole e alla sua certezza.
Ma la morte si aggira vicina;
qualcuno che non ho mai amato in un altro tempo
fa a pezzi la mia memoria;
le parole aggrediscono:
annunciazione e inferno dei suoi occhi:
progenie di dolore,
profusione di incertezza...
Gli angeli disturbano
con le loro preghiere.
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