De/di Santos Domínguez Ramos
(trad. Marcela Filippi)
Era casi de noche, era casi el solsticio.
Íbamos a cenar en casa de Maurizio.
Con Marcela y Leonardo, con Fulvio y Rosalía
entramos por un monte. Me río todavía.
Yo esperaba un cartel que anunciara la casa
y me encontré el asombro y me encontré la guasa.
Buscaba un luminoso donde anunciaran pizzas
y me encontré una mesa con vino tinto y risas.
La acogida, los gestos, las voces y los guiños,
los corros de mujeres y el llanto de los niños.
Cuando volvimos era la noche más oscura.
La iluminaban todos. Y esa luz aún perdura.
Era quasi notte, era quasi il solstizio.
Stavamo andando a cenare a casa di Maurizio.
Con Marcela e Leonardo, con Fulvio e Rosalía
siamo entrati in una montagna. Rido ancora.
Mi aspettavo un cartello luminoso che annunciasse la casa
e ho trovato lo stupore e ho trovato l'amenità.
Cercavo un cartello luminoso dove si pubblicizzassero le pizze
e ho trovato un tavolo col vino rosso e risate.
L'accoglienza, i gesti, le voci e gli ammiccamenti,
le schiere di donne e il pianto dei bambini.
Quando siamo tornati era la notte più buia.
La illuminavano tutti. E quella luce perdura ancora.
(De Cuaderno de Italia. Siltolá Poesía, mayo 2023)
Nessun commento:
Posta un commento