giovedì 13 giugno 2024

UNA CIUDAD SIN NOMBRE ALGUNO/ UNA CITTÀ SENZA NOME ALCUNO

de/di Luis Miguel Rabanal
(trad. Marcela Filippi)

Una ciudad sin nombre alguno.
Eso es tu cuerpo ahora que lo miro 
mientras duermes tibiamente
enmascarada por tu propria grandeza.
De la incertidumbre procede
este viaje que poseerá tu sueño
de niña tropezando en una plaza
con casas en derribo,
con secuelas de vida que no comprendió
nuestro amor porque era pronto
en tu vientre inacabable.

Detrás de tus ojos
otro hombre atisba la felicidad
y se esconde dulcemente de ti,
hasta que nombras la desidia.
Yo te salvaré de cuanto crees.

Una città senza nome alcuno.
Questo è il tuo corpo ora che lo guardo
mentre dormi con tepore
mascherata dalla tua stessa grandezza.
Dall'incertezza viene
questo viaggio che possederà il tuo sogno
di fanciulla che inciampa in una piazza
con case in macerie,
con conseguenze della vita che il nostro amore
non ha compreso perché era presto
nel tuo ventre interminabile.

Dietro i tuoi occhi
un altro uomo intravede la felicità
e si nasconde dolcemente da te,
finché non dai un nome all'incuranza.
Io ti salverò da tutto ciò in cui credi.





(De Los poemas de Horacio E.Cluck. Huerga & Fierro editor, 2017 )

 

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