domenica 11 marzo 2018

El ciruelo blanco y el ciruelo rojo/Il ciliegio bianco e il ciliegio rosso

de/di Luis Antonio de Villena
(trad. Marcela Filippi)
Museo Atami

Fue afortunado, en verdad, Ogata Korin.
Gozó del esplendor de la juventud en
los barrios de licencia, frecuentó el paladar
sagrado del deseo. Ordenó sus kimonos
en la seda más fina; pintó un fondo
de oro para lirios azules. Refinado y altivo,
no olvidó sin embargo (artista como era) la melancolía
fugaz del tiempo que transcurre.
En su madurez, con audaz virtuosismo,
se dedicó sobre todo a la búsqueda estilística.
Creó lacas y biombos. Le hizo célebre
la perfección, el refinamiento de su
arte -lirios, ciruelos, dioses- decorativo.
Debió morir fascinado en la belleza,
rodeado por una seda extraña, tranquilo.
Fue afortunado, en verdad, Ogata Korin;
su vida fue un culto a la efímera
sensación de la belleza. Al placer y al arte.
Y la vida le concedió sentir, ser traspasado
por el dardo febril de la hiperestesia.
Le llamaron excéntrico, dandy o esteta.
Pero no pidió más. Sensación por sensación.
Vivir, sentir, gozar. Sin más problemas.


Fu fortunato, davvero, Ogata Korin.
Godette dello splendore della gioventù
nei quartieri del piacere, frequentò il palato
sacro del desiderio. Ordinò i suoi kimono
nella seta più fine; dipinse uno sfondo
d'oro per i gigli blu. Raffinato e altero,
non dimenticò tuttavia (artista com'era) la malinconia
fugace del tempo che trascorre.
Nella sua maturità, con audace virtuosismo,
si dedicò soprattutto alla ricerca
stilistica.
Creò lacche e divisori. Lo rese celebre
la perfezione, la raffinatezza della sua
arte - gigli, ciliegi, dei - decorativa.
Deve essere morto affascinato dalla bellezza,
circondato da una strana seta, tranquillo.
Fu fortunato, davvero, Ogata Korin;
la sua vita fu un culto per l'effimera
sensazione della bellezza. Per il piacere e l’arte.
E la vita gli permise di sentire, di essere trafitto
dal febbrile dardo dell'iperestesia.
Lo chiamavano eccentrico, dandy o esteta.
Ma lui non chiese di più. Sensazione per sensazione
Vivere, sentire, godere. Senza più problemi.


(del poemario “Hymnica” Ed: Hiperión)

Nessun commento:

Posta un commento