giovedì 2 novembre 2017

Senza di me/Sin mí

di/de Renzo Paris
(trad. Marcela Filippi)

Senza di me, poesia, da sola
andrai tra la gente, con l’abito
dell’esule. Non vergognarti

di alcuno dei miei peccati. Vai,
e se qualcuno si ricorda di me
non dire che vivo, lascia

intonsi i nostri segreti. Sospira
per avermi perduto, ma senza pianto.
La poesia discende da una mente

serena. Scrivere versi richiede
pace e solitudine e io sono preda
del vento brumoso. Va’ poesia,

saluta Roma per me.


Sin mí, poesía, sola
irás entre la gente, con el vestido
del exiliado. No te avergüences

de algunos de mis pecados. Ve,
y si alguien se recuerda de mí
no digas que vivo, deja

intonsos nuestros secretos. Suspira
por haberme perdido, mas sin llanto.
La poesía desciende de una mente

serena. Escribir versos requiere
paz y soledad y yo soy presa
del viento brumoso. Ve poesía

saluda Roma por mí.

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