martedì 17 ottobre 2017

La lluvia/La pioggia

de/di Jorge Luis Borges
(trad. Marcela Filippi)

Bruscamente la tarde se ha aclarado Porque ya cae la lluvia minuciosa. Cae o cayó. La lluvia es una cosa Que sin duda sucede en el pasado.
Quien la oye caer ha recobrado El tiempo en que la suerte venturosa Le reveló una flor llamada rosa Y el curioso color del colorado.
Esta lluvia que ciega los cristales Alegrará en perdidos arrabales Las negras uvas de una parra en cierto
Patio que ya no existe. La mojada Tarde me trae la voz, la voz deseada, De mi padre que vuelve y que no ha muerto.

Bruscamente la sera si è schiarita
Perché cade la pioggia minuziosa.
Cade o è caduta. La pioggia è una cosa
che senza dubbio accade nel passato.

Chi la sente cadere ha recuperato
Il tempo in cui la buona sorte
Gli ha rivelato un fiore chiamato rosa
E il curioso colore del rosso

Questa pioggia che acceca i cristalli
Rallegrerà in perduti sobborghi
Le nere uve di una vite in un certo

Patio che non esiste più. La bagnata
sera mi porta la voce, la desiderata voce
Di mio padre che ritorna e che non è morto.

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