sabato 14 ottobre 2017

James Joyce

de/di Jorge Luis Borges

(trad. Marcela Filippi)

En un día del hombre están los días
del tiempo, desde aquel inconcebible
día inicial del tiempo, en que un terrible
Dios prefijó los días y agonías
hasta aquel otro en que el ubicuo río
del tiempo terrenal torne a su fuente,
que es lo Eterno, y se apague en el presente,
el futuro, el ayer, lo que ahora es mío.
Entre el alba y la noche está la historia
universal: Desde la noche veo
a mis pies los caminos del hebreo,
Cartago aniquilada, Infierno y Gloria.
Dame, Señor, coraje y alegría
para escalar la cumbre de este día.


In un giorno dell'uomo ci sono i giorni
del tempo, da quell’inconcepibile
giorno iniziale del tempo, in cui un terribile
Dio prefissò i giorni e le agonie
fino a quell'altro in cui l’ubiquo fiume
del tempo terreno tornerà alla sua fonte,
che è l'Eterno, e si spenga nel presente,
il futuro, lo ieri, ciò che è ora mio.
Tra l'alba e la notte c’è la storia
universale: dalla notte vedo
ai miei piedi i cammini dell'ebreo,
Cartago annichilita, Inferno e gloria.
Dammi, Signore, coraggio e allegria
per scalare la cima di questo giorno.

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